Glossario

Per facilitare la lettura e la comprensione del testo anche ai non specialisti del settore, a partire dal 2016, nel report RIAP, è stata introdotta la sezione del Glossario, arricchita ulteriormente nei report degli anni successivi. Dal 2019, per renderlo maggiormente fruibile, il Glossario è disponibile on line: è possibile consultarlo sia inserendo una parola libera nel campo RICERCA, sia selezionando la lettera iniziale del termine di cui si richiede la definizione

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  • intervento chirurgico in cui è sostituita solo la componente femorale. È utilizzato prevalentemente nel trattamento delle fratture del collo del femore nel paziente anziano.
  • intervento chirurgico in cui è sostituita solo la componente omerale. È utilizzato prevalentemente nel trattamento delle fratture omerali e nel paziente anziano. È generalmente costituita da due componenti: testa e stelo.
  • intervento chirurgico in cui entrambe le componenti, acetabolare e femorale, sono sostituite.
  • intervento chirurgico in cui entrambe le componenti, glenoidea e omerale, sono sostituite. È generalmente costituita dai seguenti elementi: glenoide, testa e stelo omerale, che replicano la disposizione anatomica dell’articolazione (una “sfera” omerale che si articola con una “concavità” glenoidea).
  • intervento chirurgico in cui entrambe le componenti, glenoidea e omerale, sono sostituite. È generalmente costituita dai seguenti elementi: glenosfera, metaglena, stelo omerale. In questo caso, la disposizione degli elementi è invertita rispetto alla protesi anatomica: la componente sferica (glenosfera) è attaccata alla glena e si articola con un inserto concavo (metaglena) che si inserisce sullo stelo omerale.
  • intervento chirurgico nel corso del quale l’articolazione viene sostituita con una protesi totale che interessa i compartimenti mediale e laterale. Nel corso di tale intervento vengono sostituiti entrambi i condili femorali e l’intero piatto tibiale, ed eventualmente anche il compartimento femoro-rotuleo (protesizzazione della rotula).
  • intervento chirurgico in cui entrambe le componenti, glenoidea e omerale, sono sostituite.
  • dispositivo utilizzato negli interventi di revisione per causa settica. In tali situazioni l’intervento chirurgico, effettuato in due fasi, prevede l’espianto della protesi e il posizionamento di uno spaziatore (prima fase o bonifica) e, successivamente, il reimpianto di una nuova protesi articolare (seconda fase). La funzione dello spaziatore è di garantire il mantenimento dello spazio articolare, diffondere l’antibiotico (se antibiotato) e preservare la funzione articolare.
  • dispositivo inserito e fissato nel canale midollare, su cui si innesta la testa, che si accoppia alla parte concava del cotile per formare la nuova articolazione.
  • la via di accesso subvastus prevede l’approccio mediale al di sotto del muscolo quadricipitale.