Comunicato RIAP su Medicina 33 del 19 aprile 2017

In riferimento alla trasmissione Medicina 33 andata in onda su Rai 2 il 19 aprile 2017, si precisa che il Registro Italiano ArtroProtesi (RIAP) è attualmente un progetto che raccoglie i dati su base volontaria in 12 regioni e copre il 30% del volume nazionale di impianti. Quando diventerà pienamente operativo in tutto il Paese, costituirà uno strumento di riferimento per aiutare gli operatori sanitari a conoscere meglio le prestazioni delle protesi e a essere guidati nella scelta dei dispositivi che impiantano. L’obiettivo del RIAP non è stilare una classifica degli ospedali, ma implementare un sistema di monitoraggio che copra tutto il territorio italiano e che, seguendo i modelli virtuosi di altri paesi, come l’Inghilterra, l’Australia o i Paesi Scandinavi, possa supportare l’offerta delle migliori cure per i pazienti che si sottopongono a un intervento di protesi articolare.

Il rapporto annuale del RIAP riporta la lista delle strutture che partecipano al progetto e il loro tasso di adesione al Registro. Affinché il RIAP sia completamente operativo, tutte le strutture di tutte le regioni dovranno registrare il 100% degli interventi e dei dispositivi che impiantano. Con la registrazione di tutti gli interventi, la successiva lettura dei dati raccolti e l’analisi attenta dei risultati da parte degli specialisti del settore, si potranno evidenziare in modo precoce i dispositivi con prestazioni inferiori alla media. Inoltre, qualora sia necessario monitorare le prestazioni di determinati impianti per motivi di sicurezza, grazie all’attività del Registro il personale sanitario dell’ospedale in cui è avvenuto l’intervento potrà tempestivamente rintracciare i pazienti interessati.


Allegati


Terzo Report RIAP